Nella mente di Zabit. Perché uno dei fighter più talentuosi in UFC sta pensando al ritiro?
1 Maggio 2021 1 Di Giuseppe AlbiZabit Magomedsharipov è un atleta fra i più forti nel panorama mondiale delle mixed martials arts.
Tecnico, veloce e dotato di una fantasia strabiliante che gli ha permesso di regalare momenti di puro godimento a tutti gli appassionati. Eppure, nonostante tutto questo, la sua carriera sembra sempre più appesa a un filo.
Secondo un recente rapporto del quotidiano russo TASS, Magomedsharipov starebbe seriamente prendendo in considerazione l’idea di abbandonare le MMA. Niente di ufficiale in questo momento, ma anche un’altra fonte vicina a Zabit ha confermato che c’è un’alta possibilità che il talentuoso peso piuma non gareggi più.
Ma che cosa sta succedendo veramente?
La stella del 30enne Magomedsharipov è deflagrata in UFC nel 2017 e da quel momento per lui sono state solo vittorie, sei di fila per la precisione. Sotto i suoi colpi sono caduti anche combattenti importanti come Calvin Katter e Jeremy Stephens. Un cammino che sembrava orientato verso una chance titolata e invece tutto questo non è mai accaduto.
Zabit avrebbe dovuto affrontare Yair Rodriguez nell’agosto del 2020, ma il suo avversario è stato costretto a ritirarsi per un infortunio e UFC non è più riuscita a trovare un sostituto all’altezza.
Troppo forte per dargli un fighter fuori dalla top 3. Ancora presto per spedirlo subito in un match per il titolo. Un limbo nel quale Zabit galleggia dal novembre 2019 e che lo ha scaraventato in una dimensione al limite della frustrazione.
Considerando che il daghestano ha combattuto quattro volte in un anno all’inizio della sua carriera in UFC, questo lungo stop lo sta letteralmente logorando e spingendo verso il ritiro. Allo stato attuale delle cose è altamente improbabile che la promotion si lasci scappare un talento del genere, ma le soluzioni e i giochi ad incastro sono davvero pochi.
Con il match per il titolo fra Alexander Volkanovski e Brian Ortega che si disputerà entro la fine dell’anno e con gli altri contendenti come Dan Ige e Chan Sung Jung che si affronteranno a giugno, l’unica ipotesi è quella di un match contro Max Holloway.
Una sfida di altissimo profilo che da una parte potrebbe dare a “Blessed” ulteriore credibilità per una nuova occasione titolata dopo la doppia sconfitta con Volkanovski, e a Zabit la chance che aspetta da tantissimo tempo per dimostrare tutto il suo valore.
Solo così, forse, i fantasmi che aleggiano nella mente di Magomedsharipov potrebbero sparire e a beneficiarne non sarebbe solo lui, ma anche tutti i fan che attendono con ansia di rivederlo all’opera nell’ottagono.
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Info sull'autore
35 anni, Responsabile editoriale di TuttoMMA. La scrittura e gli sport da combattimento sono arti sublimi. Poter fondere entrambe è la mia più grande passione.
1 commento
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[…] ancorato alla 11. In alternativa, a dare il benvenuto nella top 10 al brasiliano, potrebbe essere Zabit Magomedšaripov, che non combatte dal 9 novembre del 2019, ed è uscito dai ranking per inattività. Una vittoria […]